Il BLOG pubblico di Verbania: News, Notizie, eventi, curiosità, vco

lago di maggiore

Inserisci quello che vuoi cercare
lago di maggiore - nei commenti

Pochi a bordo dell'aliscafo - 11 Novembre 2014 - 09:55

Bagni Pubblici del Porto
In Commissione Bilancio e in Consiglio Comunale in merito al progetto "Frontalieri con le ali" avevo sostenuto che questa iniziativa non avrebbe avuto adesioni sufficenti da parte dei lavoratori frontalieri, rimarcando forti perplessità. Mi auguro che l'Amministrazione Marchioni si sia attivata per sospendere il progetto, facendo seguito al flop, non esponendo il Comune di Verbania a costi, pari a 2.000 al giorno. Va ricordato che la sperimentazione del progetto "Fronalieri con le ali" costa ai contribuenti di Verbania 42.000 euro al mese. Nella passata legislatura anno 2013 il Consiglio Comunale approvò una proposta della Giunta Zacchera, che impegnava la Nvigazione lago maggiore a ristrutturare i bagni pubblici del porto. I servizi igenici sono chiusi dal 2008. L'immobile dove sono collocati i bagni pubblici sono da ammodernare, l'importo stimato dei costi è di 35.000 + iva; Sarà un caso ma se andiamo a sommare l'iva il totale è 42.700. Fatti due conti si è scoperto che la seconda variane al bilancio l'Amministrazione Marchionini ha introitato i 42.000 (destinati alla sistemazione dei bagni pubblici) e gli ha impegnati per il progetto "Frontalieri con le ali". In conclusione si può sostenere che il progetto va eliminato perchè non ha avuto il successo che il Sindaco Marchionini aveva garantito sbandierando in più riprese numeri maggiori di adesioni. E va ripristinata la convenzione con la LNM. E' necessario impegnare le risorese nella sistemazione dei bagni pubblici del porto, che come sempre sostenuto è una elemento di valutazione che ha la massima priorità nell'area portuale. La struttura del attracco dei traghetti di Verbania deve avere garantito i servizio dei bagni pubblici, fornendo agli utenti la possibilità di usufruire della struttura.

Frontalieri con le ali: aggiornamenti da parte del comune - 16 Ottobre 2014 - 09:54

X Lupusinfabula
e'inutile fare commenti tanto il fine ultimo e'quello di dare una mano alle disastrate casse della Navigazione del lago maggiore. I pochi frontalieri che aderiranno devono sapere fin da ora che spesso l'aliscafo non potrà' viaggiare e dovrà essere sostituito dalla Motonave normale con relativo anticipo della partenza. Un altro scopo e'legato a ridurre l'inquinamento. A questo proposito vorrei ricordare che se venisse completata la Via Fabio Filzi,tutti coloro che scendono dalla Via Intra Premeno (e sono tanti ) potrebbero raggiungere i supermercati l'Ospedale e Pallanza con risparmio di strada e quindi carburante. Per il momento mi fermo qui

Aggiornamenti sul PISU e sul Cem - 11 Ottobre 2014 - 14:30

Perchè Stresa, Ascona e Locarno si e Verbania no?
Me lo chiedo e te lo chiedo. Se si tratta di collocamento geografico, niente da fare. Siamo tutti sul lago maggiore. Se si tratta di capacità organizzative ed amministrative allora siamo diversi. Ma mi chiedo per quale motivo a Locarno si organizza un festival del cinema con i controfiocchi, a Stresa si fanno gare e congressi internazionali e a Verbania dobbiamo litigare per i cani. Me lo chiedo e te lo chiedo, perchè non siamo realtà distanti anni luce. E mi chiedo e ti chiedo, dato che sei uno dei pochi che ragiona su questo blog, se con la realizzazione del CEM le cosa non possano migliorare, con un minimo di inventiva, serietà, organizzazione. Che si fa? Si piange, si impreca contro la dittatura della Marchionini, si tira fuori la Costituzione, si chiama la Camusso e Landini o ci si organizza per bene per fare andare avanti la cosa? Ti confesso di essere molto alterato, per usare un eufemismo, e che mi spiace veramente di essere l'unico che "difende l'indifendibile". Ma sono arciconvinto che, stando con i piedi per terra come chiedi tu, il CEM sarà un fiore al'occhiello non solo di Verbania, e che tanti che ora gufano a prescindere cambieranno idea. Lupus, vedrai che non mi sbaglio. Ne riparleremo a tempo debito.

Lago Maggiore Tennis Open arriva anche Bergomi - 26 Settembre 2014 - 22:13

Bello spettacolo
Oggi ho visto una bella partita tra due giovani tennisti di gran talento nel circolo più bello del lago maggiore; era da tempo che non vedevo in torneo cosi, bravi agli organizzatori.

Porto Turistico: Marchionini incontra la Regione - 25 Settembre 2014 - 12:12

Il fronte del porto
Dalla Stampa del 19 settembre, pagina 56, apprendiamo che l'amministrazione è in attesa di un progetto, pronto per ottobre, elaborato dall'Universita' di Bologna, per la ricostruzione del Porto Turistico di Villa Taranto. Come cittadino di Verbania, ma soprattutto come appassionato di nautica e proprietario di una piccola imbarcazione, non posso che rallegrarmi di questo importante annuncio. Leggendo poi l'articolo, molto poco dettagliato purtroppo, apprendo altre informazioni che fanno scattare qualche campanello d'allarme. Intanto il costo dell'opera, stimato tra gli 8 e i 9 milioni. Su questo punto faccio notare che la precedente struttura, andata In malora in soli 13 anni, ne costo' circa 5, compresa però tutto l'insieme delle opere fisse a terra. Ora la sostituzione dei soli pontili galleggianti e non meglio precisate altre strutture vanno a costare quasi il doppio. Per dovere di onestà mi riservo di vedere il progetto per dare un commento definitivo, anche se leggendo le cifre in gioco sono piuttosto perplesso. Altro punto di perplessità viene dal finanziamento dell'opera, soprattutto quando si dice " i privati si facciano avanti". Sì, perché i privati possono pure farsi avanti, ma poiché chi investe lo fa per raggiungere un risultato economico positivo, occorre pensare quanti anni debba tenere la concessione per raggiungere il punto di pareggio. Mi sono divertito a fare due conti: se i posti barca saranno 200, ammettendo di riempire da subito ( cosa non facile) la capienza, e ipotizzando un costo medio annuo di euro 2500 per ormeggio, significa incassare euro 500.000 lordi a cui vanno aggiunti i ricavi per la gestione del ristorante, altri 40.000, e tutti gli altri servizi di alaggio, ricovero e manutenzione natanti che stimiamo intorno ai 50.000 euro. Con un investimento di euro 9 milioni stiamo parlando di un tasso di rendimento annuo, al lordo delle tasse e dei costi di esercizio, del 6,5%. Se ipotizziamo il lavoro di almeno due persone, i costi per il materiale di consumo e l'energia elettrica, non possiamo pensare a meno di 50.000 euro di costi, che riducono il tasso di rendimento al 6%, ancora non male. Pagando poi le tasse, dobbiamo pensare ad un'aliquota del 27,5%, il risultato netto sarà di euro 394000 circa, pari ad un ritorno percentuale del 4,38%. A questo tasso di rendimento, con un semplice calcolo, si può affermare che occorrono, solo per ritornare in possesso del capitale investito, di più di sedici anni. Questo se il comune si accontenterà di avere, alla fine della concessione l'opera a gratis e non richiederà alcun canone annuo. Insomma un imprenditore che si assume tutti i rischi, incluso il fatto di avere il porto nel posto più soggetto a eventi distruttivi di tutto il lago, avrebbe un modesto ritorno (4,38%) . Se poi il comune volesse pure un canone? E se la concessione fosse solo per 10 anni? Quale pazzo potrebbe avere interesse a "imbarcarsi" in una simile avventura? In attesa di ulteriori sviluppi credo non sia il caso di scrivere oltre, se non fare un accenno alle imminenti cause civili per danni in cui il nostro povero Comune sarà coinvolto. Cosa dirà il giudice quando vedrà le ordinanze emanate ma non fatte rispettare? Cosa dirà quando saprà che le compagnie di assicurazione hanno fatto leva proprio su questo per non risarcire nulla ai malcapitati proprietari di barche? ( che per inciso non sono tutti miliardari). Forse ci sono soluzioni efficienti, progetti meno faraonici ma attuabili ( ad esempio sfruttando le strutture già esistenti) con spese più' abbordabili e con maggiore facilità di coinvolgimento dei privati, ma certo questo, avrebbe meno eco sui media.....

Sondaggio: Quali priorità a Verbania? - 12 Settembre 2014 - 05:37

Piste ciclabili
Desidero spiegare a Fede Fede che le piste ciclabili, oltre che per i verbanesi, sarebbero per i turisti. Basta andare nei Paesi del nord (basta già la Germania) o solo il Trentino, per trovare una fitta rete di piste ciclabili che si intersecano fra di loro; una rete stradale vera e propria ad uso delle biciclette e, perché no, dei pedoni. Si incontrano tantissime persone, giovani e anziani, famiglie con bambini ed adolescenti che le percorrono sia nei piccoli spostamenti che per le vacanze vere e proprie. Questo è ciò che ci chiede il turista straniero e provo vergogna ad immaginare cosa pensino i turisti che dai vari campeggi si trovano solo brevi tratti di ciclabile che terminano ad esempio nel traffico caotico delle ore di punta tra Fondotoce e Suna.. Non possiamo pensare di offrire un turismo concorrenziale con altri Paesi. Il tedesco che sceglie il lago maggiore per le vacanze, l'anno successivo sceglierà il Trentino (se va bene...): ci sono altrettanti posti belli ai nostri in Italia e all'estero nei quali c'è più offerta. Verbania sveglia!!!!!

Frontalieri con le ali - 4 Settembre 2014 - 17:00

lodevole iniziativa
Intervengo a sostegno di questa proposta (da definire nei dettagli) legittima del Consigliere Comunale Zappoli che in tal senso non solo è legittimato ma svolge la propria funzione istituzionale nell'avanzare proposte utili alla città. È certo necessario definire al meglio la proposta ma è chiaro che il tema del trasporto e della mobilità pubblica e dei frontalieri è importante. Rispondo all'obiezione costi a chi forse non conosce l'esito dell'incontro del Sindaco con Navigazione lago maggiore e pone una critica in tal senso. In primis i ristorni dei lavoratori frontalieri per legge dello Stato ed accordi internazionali devono essere destinati a questa categoria. Dal punto di vista economico è evidente che, dopo la sperimentazione, se garantita la sottoscrizione di un numero sufficiente di abbonamenti, si instaura certo per NLM un'economia di scala tale da coprire i costi ed aumentare il servizio. Questo potrà coincidere anche in un conseguente aumento occupazionale, proporzionale alla qualità ed utilizzo del servizio. Invito i frontalieri stessi a suggerire all'amministrazione ulteriori informazioni e suggerimenti costruttivi in merito. Grazie, Saluti. Marco Tartari Consigliere Comunale Verbania Gruppo Partito Democratico

Resoconto Consiglio Comunale - 27 Agosto 2014 - 17:06

Convenzione Grandi Eventi Sport PRO-MOTION A.S.D.
Buongiorno a tutti, per non essere di parte non posso commentare la scelta delle due amministrazioni di investire sui Grandi Eventi che in ogni caso, dati alla mano, sono in grado di rappresentare un validissimo strumento per concrete ricadute economiche e di promozione per tutto il territorio. Non posso però non replicare a Renato Brignone con alcune considerazioni: - Tutti i contributi pubblici che Sport PRO-MOTION A.S.D. riceve hanno giustamente l'obbligo di vedere delle rendicontazioni dettagliate di tutte le entrate/uscite delle manifestazioni, documenti che puntualmente forniamo alle Istituzioni post-evento insieme ai numeri relativi alla partecipazione di atleti, accompagnatori e pubblico. Bene fino ad ora i ns rendiconti per le due manifestazioni sono in passivo, fatto che non denota una scarsa partecipazione e nemmeno una cattiva gestione, ma semplicemente conferma che i Grandi Eventi (vedi Maratona di Praga, da me diretta sino al 2007 prima di ritornare a investire la mia professionalità nella ns Provincia) necessitano di anni di duro lavoro ed investimento per potersi affermare e per poter diventare economicamente sostenibili. Bene la Maratona di Praga, prima di essere indipendente, ha investito oltre 10 anni in promozione, formazione del personale e volontari e sulla ricerca di tutte le forme per poter ottimizzare e ridurre i costi, migliorare la logistica etc......risultato? Un indotto economico attuale di oltre 20 milioni di euro; non dico arriveremo a tanto, ma sono convinto che Maratona e Mezza Maratona possano portare ricadute davvero importanti. Noi dal 2008 investiamo per migliorare i ns eventi, semplicemente perché crediamo di avere dei margini di miglioramento altissimi...speriamo si aggiungano altre forze per far crescere la LMM e la LMHM! - La preparazione di un grande evento prevede dei costi che non variano minimamente in relazione alle condizioni meteo. Nel senso che se ci aspettiamo 2.500 o 3.000 partecipanti (numero derivante dalle statistiche delle precedenti edizioni) si lavora per questo numero approntando un Piano Operativo che prevede tutti i materiali e servizi (bevande, gadget, tensostrutture, WC, ambulanze, volontari etc.) per questo numero. Quindi non possiamo agire nei termini da te descritti. L'unica variabile è rappresentata, in caso di maltempo, dal pubblico che ovviamente risulterà meno numeroso. - In merito alla partecipazione di atleti diversamente abili ti posso dire che erano previsti per le prime 3 edizioni della lago maggiore Half Marathon. Qui il problema è stato che non abbiamo mai avuto più di 5/7 handbikers (atleti in carrozzina) e dover chiudere i tratti stradali 40 min. prima, a tanto ammonta la tempistica, risultava difficile; a confronto di altre gare che vedono 70/80 partecipanti. Il problema è che si andrebbero ad allungare ulteriormente i tempi di chiusura delle arterie avendo il passaggio dei primi atleti diversamente abili con a seguire un buco di 30/40min prima dell'arrivo della gara di testa. Quando si terranno le riunioni di pianificazione in Prefettura, sarà comunque mia cura riproporre l'iniziativa per capire il possibile reinserimento delle categorie Hanbike & Wheelchair. - Sono felice di leggere che reputi i due eventi ad "Impatto Zero"; in questo senso abbiamo stretto una collaborazione con Acqua No.Vco per eliminare quasi totalmente l'utilizzo delle bottiglie in PET. Concludo dicendo che il ns territorio ha potenzialità indescrivibili, dobbiamo solo essere in grado di offrirle e presentarle al meglio...in maniera coesa e compatta.....almeno in questo....prima che sia troppo tardi e per evitare che chi ha deciso di investire anni di esperienza all'estero sul territorio si stanchi di "correre contro vento"... Buona serata. Paolo Ottone Presidente Sport PRO-MOTION A.S.D.

M5S: "La folla" di Ferragosto - 20 Agosto 2014 - 11:39

TURISMO SPORTIVO
Certo che il turismo sportivo porta poco al territorio.....non è nemmeno finito l'evento e già si riapre il lungo lago al transito delle vetture. Vergognoso!!!!!!! All'inizio dell'estate c'è. Stato un bel evento tennistico sul lungo lago di pallanza. Hanno fatto montare tribune apposite per una cosa che Verbania non ha mai avuto. Al posto di chiudere il lungo lago e lasciare che la gente passeggiasse liberamente con bambini al seguito.....ampliare l'offerta integrando l'evento con altra manifestazione.....niente!!!!!! Sono riusciti a fare un senso unico alternato nell'unica corsia rimasta. Quando si corre la straverbania/la mezza o la maratona del lago maggiore....il lungo lago deve essere chiuso dal venerdì ( per altro già giorno di mercato) sino alla domenica sera......solo cosi la gente potrà sfruttare la potenzialità della nostra città. I locali del lungo lago, con lo stesso chiuso al traffico ( anche solo nel periodo estivo) ne avrebbero dei sicuri vantaggi. Insomma, non bisogna inventare niente. Basta copiare e modificare a seconda di necessita, da chi ha già fatto la sua positiva esperienza.

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 14 Agosto 2014 - 08:35

Famo un po' di conti
Qualsiasi azienda seria, prima di lanciare un nuovo prodotto, fa una ricerca di mercato. La fa la Barilla, la deve fare il comune. La domanda è semplice: “Quanti sono gli utenti interessati al servizio?”. Come si fa? Si contatta i vari frontalieri e si pone il quesito. Non si ha l'elenco? Ci si mette a Piaggio Valmara e si fermano gli automobilisti. Qualcuno ha scritto che ci sono state richieste di istituire il servizio. Ok, ma quanti? 4, 5? Forse 10? Quanti poi di questi sono disponibili a passare dal mezzo privato al mezzo pubblico? Tra il dire e il fare... 2 conti Verbania – Locarno con l'auto sono 50 minuti (fonte Waze) Intra – Locarno (via acqua) quanto? Allora prevediamo una fermata a Ghiffa? Sosta obbligatoria per la dogana a Cannobio, sosta obbligatoria non so dove per la dogana Svizzera (Brissago?), non facciamo una fermata ad Ascona? Eccoci a Locarno 1 h. Bene, qualcuno penserà solo 10 minuti in più. Non è così. Innanzitutto per prendere il battello a Intra devo anche arrivare all'imbarcadero, consideriamo 20 minuti di media tra chi abita in corso Mameli e chi abita a Pallanza (poi deve parcheggiare, poi deve fare il pezzo a piedi e poi ci sono 5 minuti di margine di sicurezza)? Siamo ad 1,20h per arrivare a Locarno e quando sono all'imbarcatoio ops imbarcadero di Locarno come ci arrivo al lavoro? Media tra caso migliore 10 minuti a piedi e caso peggiore dovendo prendere un mezzo. Allora 15 minuti di attesa e 15 minuti di mezzo poi altri 5 minuti a piedi, concludiamo Verbania dalla propria abitazione a Locarno luogo di lavoro 1h e 45 minuti se tutto fila liscio. Ma poi l'orario coincide con le esigenze? Ipotesi, partenza battello ore 6, arrivo al lavoro 7,25, orario inizio inizio lavoro 7,15 non va bene, vado in auto. Ipotesi, orario lavoro 7 e 45 OK va bene ma mi vale la pena uscire da casa alle 5:40 per iniziare a lavorare alle 7:45?? diciamo che mi va bene, avrò poi una combinazione di orari (orario di fine lavoro, orario del mezzo pubblico per arrivare all'imbarcadero e orario del battello) che si sposano alle mie esigenze?? Dubito. Qualcuno ha scritto ma “quelli che vanno a Milano poi usano i mezzi pubblici”. C'è un po' di differenza, innanzitutto si va in treno per motivi di costi e di tempo. Il treno, non subendo la lotteria del traffico è abbastanza preciso. E poi dalla stazione ho centinaia di combinazioni mezzi pubblici che mi portano ovunque. A Milano è impossibile parcheggiare senza rischiare multe o lasciare mezzo stipendio nei parcheggi. Un conto è poi guidare un'ora per andare a Locarno, un altro è 2 ore per andare a Milano. Qualcuno ha scritto che sul lago di Como lo fanno già. Anche sul lago maggiore lo fanno già, Intra-Laveno. Un traghetto ogni 20 minuti. Le altre tratte non le fanno perché non c'è utenza. Ora parliamo di costi. Intra-Locarno costa 18 euro (potrei sbagliarmi...), allora usiamo la buona regola che l'abbonamento mensile costa 15 volte il biglietto singolo eccoci a 250 euro! Consideriamo poi il maggiore onere visto che il battello torna a Intra vuoto e poi il pomeriggio va vuoto e quindi per fare 2 tratte se ne devono fare 4? diciamo 300 euro di abbonamento? Poi abbiamo l'abbonamento dei mezzi in Svizzera che costa almeno il triplo rispetto all'Italia. Ora iniziamo a contare chi lascia l'auto a casa e prende il battello, 3? 4? 5? o pochi di più. Qualcuno ha fatto notare che c'era già questo servizio negli anni '70 e poi è stato soppresso. Ci sarà stato un motivo??

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 13 Agosto 2014 - 11:27

parlare per parlare o esperienza diretta ?
Guardate oggi il lago , c'è la " BUZZA " sapete cosa vuol dire ? " Sospensione del servizio aliscafo " quando c'è la nebbia , provateci voi a guidare un aliscafo ! quando c'è il " maggiore " quello tosto , chi si assume la responsabilità di fare comunque il servizio ? VOI ? ? Personalmente sono per incrementare il servizio di linea , MA IN QUESTO CASO CI SONO RAGIONI OSTATIVE/OGGETTIVE che a molti sfuggono e scrivono cose senza senso , come si dice ? ad ogni meste ul so fele .

Frontalieri al lavoro in aliscafo? - 7 Agosto 2014 - 15:34

La Navigazione è statale, la ferrovia è regional
Il motivo è questo: la Gestione Governativa Navigazione Laghi maggiore, Garda e Como è dello Stato Italiano (come furono l'Alitalia e la Tirrenia ora privatizzate). La linea ferroviaria MI-Domo è della Regione Lombardia (anche qui paghiamo noi comunque). E se un gruppo di lavoratori ha chiesto un servizio di aliscafo per la Svizzera, chi ha l'aliscafo? La Navigazione! Poi bisogna ricordarsi che l'aliscafo in estate è in giro tutti i giorni (e 3 volte alla settimana ce ne sono 2) e anche qui paga la NLM con le entrate dei biglietti e i soldi dello Stato (tasse). P.S. Un servizio pendolari invernale con l'aliscafo esiste già sul lago di Como, dove moltissime persone che devono raggiungere il capoluogo lariano preferiscono evitare di percorrere la trafficatissima statale utilizzando il comodo aliscafo. Insomma, secondo me servirebbe davvero un servizio del genere!

Trasporti non di linea lago Maggiore: Confartigianato non ci sta - 2 Agosto 2014 - 16:36

Perché prima nessuno ha protestato ? 2
Sono due questioni che hanno allo stesso denominatore la NdL. Fino all'anno scorso il servizio veniva tollerato , poi quando la NdL ha ripreso gli svizzeri per il servizio non di linea alle isole di Brissago, le autorità Elvetiche hanno stoppato il servizio agli Italiani (grazie NdL). Quando gli Italiani hanno chiesto come poter ottenere l'annotazione sulla propria autorizzazione , apriti o cielo, il Ministero (NdL) ha scoperto che i battellieri del lago maggiore avevano avanzato una ragione e stanno attendendo la risposta . Le questione licenze è un'altra storia , anche questa "montata" da NdL ( ed incautamente commentata alla Stampa da due attori della Politica Amministrativa locale) , ma sopratutto rilanciata con cronaca infedele dalla RSA della Navigazione.

Lago Maggiore: Ok all'innalzamento di 25cm - 31 Luglio 2014 - 23:43

Commenti per ogni cazzatella, e su QUESTO niente?
No scusate, un sedicente "Comitato Istituzionale" (maddeché?) decide di aumentare di ulteriori 25 cm il livello già abnorme del lago (mai così elevato in questa stagione), e nessuno dei nostri "attenti" amministratori (scusate ma le maiuscole mi costano molto ultimamente...;), comunali, provinciali o regionali (ecco così risparmio...) si sente in dovere di spenderci qualche parola?? E l'unico che parla (Manoni), sebbene rappresenti una categoria non secondaria nel panorama economico locale, nessuno se lo fila?? Ma che so, qualcuno che rilevi che l'essere considerati, dai nostri simpatici coltivatori di risotti, alla stregua di folcloristici ma noiosi intrusi, che ostacolano incomprensibilmente l'utilizzo di un così comodo e capiente bacino idrico ad uso irriguo, magari è un filo offensivo? Oppure che l'essere proprietari di immobili ed attività che sul lago ci campano (in tutti i sensi), e dal lago "macari" (per dirla alla Montalbano) traggono vantaggi economici, sia possibile ma solo se tali "attitudini" non intralciano le attività del "manovratore" delle chiuse?? Qualcuno è in grado di rendersi conto che 25 centimetri in più equivalgono, in un bacino con le caratteristiche del maggiore, a stravolgere completamente l'assetto delle coste? Ad aumentare in modo esponenziale l'erosione delle coste, delle protezioni, delle fondamenta delle centinaia di immobili costruiti sulla linea di battigia? Oltre naturalmente (last but not least), ad annullare completamente la superficie complessiva delle già inesistenti spiaggie lacustri (con buona pace dei pochi turisti che ancora scelgono questa destinazione ... C'è NESSUNOOOOOOOO????

"Ciclabile Suna-Fondotoce è la priorità di Verbania" - 23 Luglio 2014 - 22:21

X Kiryienka
Moltissimi turisti, soprattutto tedeschi e olandese (il target del lago maggiore) verificano la presenza di piste ciclabile per scegliere una metà. La presenza di una pista ciclabile sul lago di alcuni chilometri, intercetterà una parte di clientela che, all'attualità, non considera il lago maggiore quale meta a causa della penuria di piste ciclabili.

Ferragosto rumoroso finisce in Procura - 21 Luglio 2014 - 22:09

ma per favore!
Premesso che: dire che Chioggia sia una bellissima cittadina turistica è tutto da dimostrare... Comunque... Si imbatte "per caso" su questa pagina perché digita "rumori molesti" e casualmente le esce una blog di Verbania, località dove lei era appena stato... Gira tutto il mondo e in tutto il mondo parlano male della gente di Verbania e del lago maggiore. Probabilmente un giapponese su 100.000 sa dov'è Verbania-lago maggiore... Ma lei è riuscito a trovarlo e giustamente con un giapponese di che si parla? di quanto è squallida la gente di Verbania. Bene. Grazie alle informazione che lei ha raccolto in tutto il mondo, sa benissimo che i verbanesi sono da evitare come la peste bubbonica. E quindi stare molto lontano da Verbania sarebbe cosa saggia; un po' come è bene stare lontano dalla striscia di Gaza, dall'Ucraina e dalla Siria. E che fa??? Decide di andare con la propria famiglia a Verbania! Comunque, farà una capatina veloce veloce come per vedere la villetta di via Deledda di Avetrana di zio Michele? No, 2 settimane di soggiorno! Riceve una visita delle forze dell'ordine per, la cito, "a causa di forti rumori molesti come il volume della musica, ritenuta molto alta" e i maleducati sarebbero i Verbanesi? Ma lei sta in casa per monitore "le uscite" dei vicini? E sa per certo che questi non escono per potere origliare le sue conversazioni? E che le dici che i vicini siano verbanesi?? Lei sta in un appartamento ad uso turistico, non ritiene possibile che nello stesso condominio ci siano altri appartamenti con identica destinazione? Questi vicini avrebbero un network vessatorio-denigratorio così diramato, da far invidia alla stasi, da renderle impossibile la vita impossibile ovunque fino a 10 km da Intra? Pensa che abbiano diffuso foto segnaletiche con le indicazioni del trattamento da riservarle? Dopo 20 anni che abitavo nello stesso posto, ho incontrato una persona che poi ho scoperto essere la mia dirimpettaia e lei, in 2 settimane, è riuscito a farsi conoscere da mezza Intra? Non credo ad una parola di quello che ha scritto.

Ferragosto rumoroso finisce in Procura - 21 Luglio 2014 - 20:20

osservazione su mentalità verbanese
Mi sono imbattuto in questa pagina quasi per caso. Avevo digitato '' rumori molesti'' ed è uscito il link che riguardava il ferragosto rumoroso a Verbania e visto che io e la mia famiglia ci siano stati fino a l'altro ieri, ho letto il contenuto sia dell'articolo che di tutti i commenti lasciatidagli altri utenti. Noi veniamo da Chioggia, una bellissima cittadina turistica ovviamente sul mar Adriatico tra il Delta del Po e la Laguna Veneta. A causa, per fortuna, del mio lavoro, io e la mia famiglia, viaggiamo moltissimo in tutto il mondo compresi gli Stati Uniti, l'Australia ed il Giappone e in molte occasioni ho sentito parlare, da gente dei vari posti sopra citati, della terribile maleducazione, inciviltà e squallore tipico della gente di Verbania ma in generale delle varie località del lago maggiore. Quindi, visto che non eravamo mai stai in questi luoghi, abbiamo deciso di andarci a stare per due settimane. Così abbiamo preso un appartamento a Intra. La prima settimana abbiamo ricevuto la visita inaspettata delle forze dell'ordine a causa di forti rumori molesti come il volume della musica, ritenuta molto alta, di alcune canzoni che stava ascoltando mio figlio, un volume invece abbastanza basso, alle 17:00 del pomeriggio, dai vicini di casa. Stessi vicini, uomini e donne che invece, oltre a parlare ad alta voce anche fino alle 3:00 di notte e soprattutto nelle prime ore pomeridiane quando dovrebbe esserci invece una certa tranquillità. Stessi vicini che in meno di una settimana, attraverso una fitta rete di maldicenze, avevano già diffuso diffamazioni OSCENE su di me medesimo dandomi del barbone e del delinquente, su mia moglie chiamandola prostituta e squallida villana. Su mia figlia chiamandola apertamente mostro deforme a causa di una sua malformazione dovuta ad un incidente stradale, qualche anno fa. Nei giorni seguenti le stesse vicine non uscivano quasi più di casa, pur di ascoltare le nostre conversazioni, distorcerle e trasformarle in vere e proprie diffamazioni ai nostri danni. Poi c'è stato proprio il vero e proprio teatrino squallido messo su dai loro mariti che aizzati da queste ''donne'' ci hanno praticamente attaccati per il fatto che mia moglie, in una occasione aveva risposto per le rime a delle provocazioni diSUMANE pronunciate da queste ''signore'' verso di noi, in maniera indiretta. Siamo andati una sera ad un ristorante di Cannero Riviera e probabilmente dovevano esserci delle persone di Intra che a cui erano arrivate delle calunnie sul nostro conto e di cui oltre a guardarci e commentarci ad alta voce in maniera ostile e canzonatoria, si sono anche permessi di offendere apertamente mia moglie ( sempre a causa del fatto che ha ribattuto alla maleducazione delle vicine di casa). Venerdì, siamo stati ad una manifestazione di degustazione, in una piazza di Intra ma siamo dovuti andar via dopo neanche mezz'ora perchè molte ''persone'' si sono permesse di offendere tutti noi ma soprattutto mia figlia che è scoppiata a piangere sotto una pioggia di insulti e sarcasmo di cui lei era il fulcro di tutto quel veleno versatole addosso. Quando siamo andati al mercato, sempre a Intra è successa la stessa cosa ma verso tutti e quattro i componenti della mia famiglia. Quindi devo dedurre nella maniera più assoluta che tutte quelle voci negativissime sulla gente di Verbania e del lago maggiore in generale siano oltre che fondatissime anche molto ''leggere'' in confronto alla realtà di questa gente profondamente maleducata, incivile, folle e con un rispetto verso la vita umana pari a zero. Non mi stupisce il fatto delle denunce per il periodo di agosto, a Pallanza per il volume alto di qualche locale, nelle righe sopracitate, sull'articolo, come non mi stupisce ciò che ho letto, nei commenti della signora Elvira, riguardo a ciò che è accaduto al ragazzo gay ed al suo compagno. Non ho mai visto genitori insegnare ai propri figli di due o tre anni, a dare del c.., del b..., delle 'P' e molto di peggio, alle altre persone....QUI A VERBANIA SI. Non ho mai visto gente insultare e calunniare

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 11:06

Navigazione lago maggiore
come dicevo, se ci si vuole confrontare su fatti ed opinioni, in modo civile sono sempre a disposizione. Non voglio farla lunga però concedetemi ancora due precisazioni a: sportiva.mente : ringrazio per aver evidenziato il testo della Convenzione , sul quale mi sono già impegnato nella ricerca di una opzione ( per il prossimo rinnovo) che eviti la conflittualità tra il trasporto di linea e quello non di linea. Verbanese: son d'accordo con Lei solo sul suo punto D. Per il resto, superando le sensazioni del punto A, mi pare di aver già ripetutamente risposto e non vorrei essere anche "troppo noioso" . Per quanto riguarda ciò che dichiaro, si fidi "non sono mie convinzioni", ma sono le necessità di diversi operatori del servizio pubblico non di linea. Infine , se per antipatia verso la Navigazione , intende il mio disappunto per le azioni che nel recente passato ed oggi stanno caratterizzando la politica della direzione della Navigazione , allora ha perfettamente ragione , ma la prego di non farmi passare per antipatico agli occhi dei lavoratori della NdL. Grazie per la gentile attenzione.

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 08:00

Navigazione del lago maggiore
Lo spirito con il quale mi sono inserito nella discussione era ed è quello di portare una corretta informazione. Per chi mi conosce , sa che sulla materia sono sufficientemente preparato. Mi sono inserito nella discussione perché , ripeto, nel comunicato RSA c'era una grande imprecisione, che non poteva passare nell'indifferenza di chi conosce la realtà dei fatti, io sto con i lavoratori e per il lavoro, ma bisogna documentare con precisione i punti critici , altrimenti si rischia di ottenere un effetto boomerang. Dopo di che, fin che mi devo divertire a rispondere ( ad esempio) A) precisare che la Convenzione Italo Elvetica è l'Atto tra i 2 Stati nel quale si affidano le concessioni alle 2 navigazioni di linea , B) che al capitolo VI art 14 si norma la possibilità della concorrenza ( ripeto NON TOLLERATA invece dalla Gestione Governativa) ; C) che le misure di sicurezza dei piccoli natanti sono conformi alle norme e certificate regolarmente dai collaudi curati dalla Motorizzazione D) che le regole devono essere rispettate da tutti gli attori, "Barcaioli" in primis per quanto riguarda l'area di procacciamento sono disponibile ad ulteriori chiarimenti ed ascoltare volentieri i vari pareri, ma quando i toni rasentano la mancanza di rispetto, allora Signori io mi fermo qui. Grazie per la gentile attenzione.

RSA Navigazione Lago Maggiore sul trasporto non di linea - 21 Luglio 2014 - 00:21

Non so chi sia........
il Sig. Mocellini, ne a che titolo si arroghi il diritto di difendere una situazione indifendibile. Certo è, che il suo scritto sia pieno di inesattezze imperdonabili. Ci spieghi cosa intende per " diritto alla convenzione ", mi pare di capire che "l' ignoranza" nel senso del non sapere, si sia di lui impossessata nel suo infervorarsi a difesa appunto dell' indifendibile. La "convenzione" è l' insieme delle leggi che regolano la navigazione sul nostro amato lago. Ben diversa è la "concessione", atto tra stati, in questo caso Svizzera e Italia, che assegna alla Navigazione lago maggiore, l' onere di assicurare un "servizio" di collegamento fra le nazioni confinanti ed un servizio ad uso esclusivo delle sponde svizzere. Un documento molto articolato, difficile da spiegare in poche righe, ma che per anni ha dato soddisfazione sia a chi ha il dovere di dare il servizio sia a chi ne usufruisce. I problemi non nascono da una cattiva gestione, ma da una serie di problematiche che non sono certo imputabili a chi il servizio lo ha assicurato per decenni. Questo esula dalla discussione e non si comprende per quale motivo sia stato introdotto. Forse che l' antipatia alle divise blu-azzurre faccia da ispiratrice? La realtà stresiana, invece, la ha descritta in maniera perfetta il Sig. Paolino, al di la di simpatie o antipatie, a quando una soluzione?
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti